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martedì 27 dicembre 2011

Alistair Overeem: "Più grande è la sfida, migliore sono io"


Molti grandi nomi che hanno fatto la storia delle Arti Marziali Miste al di fuori della UFC, al loro debutto nel palcoscenico n.1 di questo sport hanno fatto cilecca o non hanno lasciato performance memorabili. Viene in mente Mauricio "Shogun" Rua, sconfitto da Forrest Griffin a UFC 76; oppure Wanderlei Silva, sconfitto da Chuck Liddell a UFC 79 nel suo ritorno in UFC; Dan Henderson sconfitto da "Rampage" Jackson; Cro Cop vittorioso contro Eddie Sanchez in un incontro avaro di emozioni. E poi ci sono le eccezioni, come il debutto di Anderson Silva che mandò KO Chris Leben e andò a vincere i successivi 13 incontri entrando nella storia delle MMA. L'obiettivo dell'ex campione Strikeforce, Alistair Overeem, è sicuramente quello di lasciare il segno venerdì notte a UFC 141:

"Bè, ho già lottato in precedenza negli USA perchè ho lottato per Strikeforce, credo 4 o 5 volte. Pressione, non ne sento molta. Chiaramente l'UFC è 100 volte più grande della Strikeforce. L'UFC è grossa e c'è molta attenzione mediatica attorno ad essa. Ma il bello di me è che più grande è l'incontro, più grande è l'attenzione mediatica, più gente viene a vedere e più io divento migliore. Quindi più grande è la situazione, meglio è per me.
C'è pressione a lottare in UFC? Certo che c'è, ma la stessa pressione che ho io è la stessa che c'è su Brock. Voglio dire, uno di noi farà un passo avanti e l'altro un passo indietro dopo venerdì."

Tra 72 ore lo scontro dei colossi!

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